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Comune di Rocca di Cave

Sposarsi

Per potere celebrare un matrimonio con rito civile, e religioso avente effetti civili, occorre fare richiesta di pubblicazioni presso il Comune dove uno dei due futuri sposi è residente. Le pubblicazioni restano affisse per 8 giorni consecutivi, presso l’Albo pretorio on-line del Comune. Il matrimonio deve essere celebrato entro 6 mesi (180 giorni). Se è stata concessa dal Tribunale riduzione del termine di pubblicazione o dispensa della stessa, deve essere presentato il relativo decreto.

Possono fare la richiesta di pubblicazioni coloro che hanno i requisiti necessari previsti dal codice civile, ovvero due persone:

  • di diverso sesso e di stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;
  • non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare);
  • maggiorenni o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
  • in possesso del “nulla osta” o “cerificato di capacità matrimoniale” del proprio Stato nel caso di cittadini stranieri.
  • Come richiedere le pubblicazioni per il rito civile e religioso e la celebrazione del matrimonio civile

La richiesta  deve essere fatta esclusivamente tramite richiesta presso gli Uffici del Comune scegliendo giorno e orario per la celebrazione del matrimonio civile . Chi intende sposarsi con il rito religioso deve essere in in possesso della richiesta del Ministro di culto e deve effettuare la procedura on line per le pubblicazioni dove sarà necesario indicare  data e  luogo già concordati con il Ministro di culto.

Il Comune di Rocca di Cave con delibera di consiglio n  36/2011 ha approvato il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili che potranno essere celebrati nei seguenti luoghi:

Aula Consiliare

Castello Colonna (all’aperto)

Nel giorno e orario fissati dovranno essere presenti, oltre agli sposi: • due testimoni, maggiorenni (uno per ciascuno degli sposi), • un interprete, maggiorenne, se uno degli sposi non conosce la lingua italiana (se entrambi gli sposi conoscono la lingua italiana anche i testimoni devono comprenderla).

  •    Le tariffe per la celebrazione del matrimonio civile sono:   € 250,00 presso il Castello dei Colonna
  •    Gratuito presso l’Aula consiliare
  •  

Dopo aver fissato il giorno e orario è necessario, consegnare a mano in busta chiusa l’apposito modulo compilato e firmato da entrambe le parti presso. Oltre al modulo, nella busta devono essere inserite le copie dei documenti d’identità delle parti, dei due testimoni e dell’interprete, qualora previsto, e gli altri eventuali documenti richiesti. La busta può essere consegnata anche da persona diversa dagli interessati senza necessità di delega. L’ufficio di Stato Civile, dopo aver ricevuto la documentazione, procede alla verifica dei requisiti e comunica alle parti la conferma o il rigetto delle pubblicazioni  e dell’appuntamento per la celebrazione civile, tramite e-mail o telefono. La procedura  amministrativa prevista per le pubblicazioni per i riti religiosi  e riti civili e per la  celebrazione del matrimonio civile ha un termine ultimo di durata  di trenta giorni. Senza la consegna della busta, contenente la modulistica compilata e firmata e i documenti richiesti, l’Ufficio di Stato civile non può confermare l’appuntamento.

 

Documentazione da consegnare in busta chiusa

Copia fronte-retro  di un documento d’identità valido degli sposi, dei testimoni e dell’eventuale interprete.

Matrimonio civile richiesta

matrimoni cattolici richiesta

matrimonio-stranieri-e-non-residenti

richiesta-pubblicazioni-matrimonio-altri-culti

richiesta-pubblicaziooni-matrimonio-civile-fuori-Rocca di Cave

assunzione-incarico-interprete-matrimonio

 

Richiesta del Parroco di Rocca di Cave o del Ministro di culto ammesso nello Stato per i soli matrimoni da celebrarsi in forma religiosa;

Nulla osta o certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Consolato o Ambasciata estera in Italia per i cittadini stranieri. Il nulla osta deve essere legalizzato o presso la Prefettura dove ha sede l’Autorità diplomatica o presso la Prefettura di Roma, sempre che non si tratti di Paese esente da legalizzazione. In mancanza del nulla-osta,  o di certificato di capacità matrimoniale, occorre una sentenza del Tribunale Italiano. Le donne straniere che intendono contrarre matrimonio che non sia il primo, devono provare, con specifica indicazione sul nulla osta o con sentenza giudiziaria di divorzio, che il precedente vincolo matrimonio è stato sciolto da almeno 300 giorni (art. 89 codice civile);

  •  Modulo Giuramento Interprete (per sposi che non comprendono la lingua italiana o muti/sordomuti);
  • Autorizzazione del tribunale per i minorenni tra i 16 e i 18 anni di età;
  • Autorizzazione del Tribunale per gli sposi legati da vincoli di parentela e affinità;
  • Autorizzazione del giudice per le donne che hanno sciolto il vincolo di matrimonio precedente da meno di 300 giorni;
  • Decreto del tribunale in caso di concessione della riduzione dei termini delle pubblicazioni o di dispensa
  • Una marca da bollo di euro 16,00 se entrambi gli sposi sono residenti a Rocca di Cave;
  • Due marche da bollo di euro 16,00 se uno degli sposi non è residente a Rocca di Cave (una marca  da bollo è necessaria per la pubblicazione anche presso l’altro comune di residenza). Casi particolari
  • I certificati occorrenti per le pubblicazioni hanno una validità di 6 mesi.
  • Cittadini italiani non residenti a Rocca di Cave che intendono celebrare il matrimonio con rito civile a Rocca di Cave E’ necessario aver richiesto le pubblicazioni nel proprio Comune di residenza prima di fare richiesta       presso gli Uffici del Comune.  L’ufficio procederà previo acquisizione della delega presso il comune di residenza.
  • Cittadini stranieri occasionalmente in Italia E’ necesario fare richiesta scritta presso gli Uffici I richiedenti devono essere in possesso del Nulla Osta/Capacità  Matrimoniale del loro paese di cittadinanza.
  • Cittadini residenti a Rocca di Cave che intendono sposarsi in un altro comune italiano E’ necessario fare la richiesta  scritta presso gli Uffici  al fine di ottenere dal Comune di Rocca di Cave la delega per il Sindaco del Comune scelto per la celebrazione.
  • Cittadini che intendono celebrare il matrimonio all’estero Coloro che intendono celebrare all’estero il matrimonio, davanti alle autorità locali, devono verificare se gli uffici stranieri richiedono  documentazione italiana e in particolare la c.d. “Capacità Matrimoniale”. Per ottenere la certificazione  di “Capacità Matrimoniale” è necessario inviare una e-mail a segreteriaroccadicave@pec.provincia.roma.it
  • In caso di infermità o impedimento a recarsi in Municipio, comprovato da certificato medico,  la celebrazione del matrimonio sarà effettuata presso l’abitazione o l’ospedale.

 

Regime patrimoniale dei beni

Al momento della celebrazione del matrimonio i futuri coniugi devono scegliere il regime patrimoniale per la definizione della titolarità dei beni che saranno acquisiti durante la vita coniugale. Il regime che per legge si instaura con la celebrazione di matrimonio è quello della comunione dei beni previsto dagli art. 177 e successive modifiche del codice civile.

La coppia può però, al momento del matrimonio, scegliere un regime patrimoniale diverso quale:     il regime della separazione dei beni;

il  regime patrimoniale secondo la legge dello stato di appartenenza (se stranieri) o del luogo estero di residenza, come disposto dall’art. 30 della legge n.218 del 1995

I coniugi possono scegliere in ogni momento di cambiare il regime patrimoniale instaurato con la celebrazione del matrimonio e per farlo devono rivolgersi ad un notaio che provvederà tramite un atto pubblico. Lo stesso notaio deve curare  la comunicazione all’ufficio  dello stato civile del nuovo regime scelto,per l’annotazione sull’atto originale  di matrimonio.

 

Modalità

Chi sceglie il regime della comunione legale al momento della celebrazione non deve rilasciare alcuna dichiarazione in quanto il silenzio per la legge 19.05.75 n.151 fa instaurare automaticamente il regime patrimoniale della comunione.

Coloro che desiderano instaurare un regime patrimoniale diverso devono farne espressa dichiarazione durante la celebrazione, dinnanzi al celebrante, sia che si tratti di rito dinnanzi alle autorità civili che di rito religioso dinnanzi al sacerdote. La dichiarazione relativa al regime patrimoniale diverso dalla comunione legale deve essere inserita dal celebrante nell’atto di matrimonio, mentre la comunione legale opera senza essere annotata.

Per i matrimoni civili, l’ufficiale di stato civile chiede che i nubendi anticipino  per iscritto  il regime che  intendono dichiarare il giorno del matrimonio,  al momento delle pubblicazioni. Questa anticipazione serve per evitare errori ai coniugi e al celebrante il giorno della celebrazione  e permette all’ufficio di stato civile di  predisporre gli atti nel modo corretto, ma non è vincolante per gli sposi.

Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Anagrafe e Stato Civile: Sig.ra Anna Costantini

Normativa Legge 19.05.1975 n.151

Codice civile artt. 159 e ss.

D.P.R. 3 novembre 2000 n.396.