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Comune di Rocca di Cave

Sindaca

Sindaca Avv. Gabriella Federici

La Sindaca  è nata a Palestrina il 20/06/1982. Laureata in giurisprudenza in data 22 marzo 2007 con votazione 110/110 con lode, svolge la professione di avvocato presso il suo studio privato sito in  Palestrina. Dal 2004 è stata eletta consigliere del comune di Rocca di Cave e nominata assessore ai servizi sociali e della cultura . Dall’anno 2008, dopo essere stata nuovamente eletta consigliere del comune di Rocca di Cave, ha ricevuto la delega di vicesindaco. È sindaca del Comune di Rocca di Cave da lunedì 6 giugno 2016.

 

 

 

 

 

Partito: Lista Civica” Progetto Insieme Rocca Viva”


Come parlare con la  Sindaca

Per prendere un appuntamento con il sindaco è possibile chiamare la segreteria al numero 069584098 o inviare una e-mail all’indirizzo sindaco@comune.roccadicave.rm.it


Cosa fa la Sindaca

È la principale autorità del Comune. Viene eletto direttamente dai cittadini durante le elezioni amministrative (anche dette comunali).

Decide i componenti della giunta (tra cui un suo vice). Può revocare l’incarico di uno o più assessori, spiegandone, però, il motivo al consiglio comunale. Secondo la legge, entro 45 giorni dal suo insediamento, il sindaco comunica le nomine pubbliche.

La sindaca controlla anche il funzionamento dei servizi, degli uffici e l’esecuzione degli atti.

Ha poteri in caso di emergenze sanitarie locali e, in casi di urgenza, fa i primi atti operativi.

Riorganizza gli orari dei negozi e dei servizi pubblici. Può modificarli anche in caso di emergenza e chiedere loro aperture straordinarie.

La prima seduta dopo le elezioni giura sulla Costituzione e porta con sé a tracolla una fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e del Comune.

La sua carica dura 5 anni. Dopo tre consiliature, non può essere immediatamente rieletta.

Un voto negativo del consiglio a una sua proposta non lo obbliga alle dimissioni. La mozione di sfiducia può essere fatta con appello nome per nome (si dice ‘nominale’, in gergo) a maggioranza assoluta (50% più uno) del consiglio. Deve essere votata e motivata da due quinti dei consiglieri assegnati, senza contare la sindaca stessa. La mozione può essere votata non prima di 10 giorni dalla presentazione e non oltre 30 giorni. Se viene approvata il consiglio si scioglie e si nomina un commissario.

Se la sindaca momentaneamente è indisponibile per motivi privati o altro, la sua carica viene retta dal vicesindaco, con gli stessi poteri. La sindaca può presentare le dimissioni che, dopo 20 giorni, sono irrevocabili. Anche in questo caso si scioglie il consiglio e viene un commissario.

La Sindaca è un ufficiale del Governo. Per questo, controlla:
a) i registri di stato civile e di popolazione e tutti i compiti in materia elettorale, di leva militare e di statistica;
b) pubblica gli atti e i regolamenti in materia di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria;

Per tutte queste funzioni la sindaca può delegare, dopo averne informato il prefetto, il presidente del consiglio comunale o un consigliere.